16 aprile
Santa Bernardetta Soubirous
Quando si legge la vita di un qualsiasi santo, si chiude il libro esclamando: “Che grande santo! Davvero è una meraviglia sorprendente!” In relazione alla vita di santa Bernardette Soubirous – la ragazza alla quale apparve Nostra Signora a Lourdes – si ha la medesima impressione.
Santa Bernardette era dei Pirenei, una zona che è una sintesi tra la Spagna e la Francia. Vedendo le fotografie autentiche di lei (non certe immagini deformate) si nota un viso leggermente squadrato, dei tratti regolari e ben marcati, occhi neri, grandi e con una certa fissità tutta ispanica, che ti scava profondamente con lo sguardo – uno sguardo quasi ‘radiografico’.
Il naso, anche se mezzo spagnolo, è un tratto di coerenza di tutta la fisionomia, una linea che va dall’alto verso il basso, accentuatamente marcata. La sua fisionomia rifletteva un’anima netta, di una persona che chiama le cose con il proprio nome. Educata con molta semplicità, manteneva comunque una grande levatura d’animo. Non aveva ricevuto quella certa educazione che porta a dissimulare ciò che si pensa. Quel che pensava lo diceva francamente.
Tutto in lei sprigionava un distacco completo, come chi, in fondo, non pretende di essere nessuno, umile davanti a tutti. Ma nel servizio di Nostra Signora era eccellente. Per esempio: quando lei andava alla grotta, in occasione delle apparizioni, avrebbe potuto vantarsi di parlare con la Vergine Immacolata davanti ad una moltitudine di persone. Lourdes intera assisteva agli eventi. Ma lei non si vantava, non dava alcuna importanza a ciò, continuava a mantenere tutta la sua naturalezza di fronte al mondo.
Chiamata per essere interrogata sulle rivelazioni, di fronte alla polizia manteneva un contegno di tranquillità e naturalezza straordinaria. Allo stesso tempo, sia nei rapporti con i genitori e le persone con le quali trattava, così come nei rapporti con il Vicario e con la sua superiora religiosa, era un modello di rispetto ed obbedienza.
Ecco uno spirito da vera controrivoluzionaria (*), cattolica e santa, che non ha alcun legame con le seduzioni del mondo; che non da alcuna importanza al fatto di essere tenuta in grande o piccola considerazione; e che, perciò, disprezza gli onori e le lusinghe mondane. Per essere fiero ci vuole proprio fare così. Questa era l’attitudine di Santa Bernardetta Soubirous. La sua vita intera fu motivo di edificazione per tutti.
Quando iniziava la visione di Nostra Signora, lei si trasfigurava, assumeva una maestà che impressionava tutti i presenti. Una signora della società francese, che la osservò durante un’apparizione, disse che mai aveva visto una giovane aristocratica che avesse il portamento e la figura di santa Bernardetta. In altre parole, era come se trattando con la Regina del Cielo e della terra, ella acquisisse un qualcosa di regale dalla Regina. Si vedeva in essa uno specchio di Nostra Signora.
(Tratto da una conferenza del prof. Plinio Correa de Oliveira, 15 aprile 1966. Senza revisione dell’autore.)
(*) L'autore utilizza la parola nel senso della sua opera «Rivoluzione e Contro-Rivoluzione».