Cuore Immacolato di Maria

  • Festa del Cuore Immacolato di Maria. Porta del Cielo per gli uomini del nostro tempo

     

     

    di Plinio Corrêa de Oliveira

    Ogni vera pratica devota ha per scopo dar gloria a Dio e condurre l’uomo alla virtù. Per l’una e l’altra cosa, che d’altronde si confondono, la devozione al Cuore Immacolato di Maria è un vero dono della Provvidenza a questo povero e lacerato secolo XX. La Madonna è la Mediatrice di tutte le grazie. Voler pregare senza la sua intercessione è come pretendere di volare senza ali, come dice Dante. Se desideriamo che i nostri atti d'amore, lode, ringraziamento e riparazione giungano fino al trono di Dio, dobbiamo consegnarli nelle mani di Maria Santissima. È ridicolo immaginare che la Madonna costituisca una deviazione e che noi arriveremmo a Dio più direttamente se non ci rivolgessimo a Lei. Anzi, è vero proprio il contrario. Infatti, è solo per mezzo di Lei che giungiamo a Dio. Prescindere dalla Madonna per giungere a Gesù Cristo, col pretesto che la Madonna costituirebbe un ostacolo tra noi e il Suo Divin Figlio, è tanto sciocco quanto pretendere di vedere le stelle “direttamente”, ossia senza telescopio, credendo che il cristallo delle lenti costituisca un ostacolo tra noi e le stelle. Colui che volesse fare astronomia “direttamente”, ad occhio nudo, non sarebbe un astronomo ma uno stolto. Pretendere di avere una vita di pietà senza l’aiuto della Madonna è lo stesso che fare astronomia ad occhio nudo.

    Lo stesso va detto sul ruolo della Madonna nella nostra santificazione. Non pochi cattolici, constatando l'immensa sproporzione esistente tra la debolezza delle forze umane e la durezza della lotta imposta dalla preservazione della virtù, si lasciano trascinare in una morale relativistica, minimalista, piena di compromessi con lo spirito del secolo. E a questo scopo non mancano i pretesti e le false ragioni, per quanto verosimili possano sembrare. Si appellano alla debolezza morale dell’uomo contemporaneo, alle mille difficoltà create alla virtù dalla civiltà moderna, ecc. Tuttavia si dimenticano di una cosa: per quanto l’uomo possa essere debole, la grazia di Dio è invincibile. Quando incontra l’appoggio di una generosa corrispondenza umana, la grazia divina può fare miracoli. “Tutto posso in Colui che mi conforta”, scrisse San Paolo. Con l’aiuto di Dio, i fanciulli, le ragazze e gli anziani affrontarono nel Colosseo i più terribili tormenti. Sarebbe possibile che il cristiano cattolico dei nostri giorni non riesca ad affrontare i pericoli della civiltà moderna?

    La questione di estendere le frontiere della Santa Chiesa in tutto l'universo non significa allentare l'invincibile insegnamento di Gesù Cristo. Si sappia vivere la vita della grazia con la piena corrispondenza del nostro libero arbitrio. Si sappia cercare la grazia nelle fonti dalle quali realmente scaturisce, e con il suo aiuto diventeremo forti per tutte le austerità che lo Spirito Santo esigerà da noi. Fra queste fonti della grazia, un posto rilevantissimo è occupato indubbiamente dalla devozione al Cuore Immacolato di Maria. Nella Sacra Scrittura troviamo questa frase: “Poiché erano deboli, gli ho aperto una porta che nessuno potrà chiudere”. Questa porta aperta per la debolezza dell’uomo contemporaneo è il Cuore Immacolato di Maria. Effettivamente niente può darci maggior fiducia, speranza più fondata, stimolo più certo, della convinzione che in tutte le nostre miserie, in tutte le nostre cadute, non abbiamo soltanto il rigore del Giudice che ci guarda, l’infinita santità di Dio, ma anche il Cuore pieno di tenerezza, di compassione, di misericordia, della nostra Madre celeste. Onnipotenza supplicante, Ella saprà ottenerci tutto quanto richiesto dalla nostra debolezza per il grande compito del nostro raddrizzamento morale. Con questo Cuore, tutti i terrori si dissipano, tutti gli scoraggiamenti svaniscono, tutte le incertezze spariscono. Il Cuore Immacolato di Maria è la porta del Cielo, spalancata per gli uomini del nostro tempo, estremamente deboli. Questa porta “nessuno potrà chiuderla”, nemmeno il demonio, né il mondo, né la carne.

    Fare apostolato è essenzialmente salvare anime. A coloro che si occupano di apostolato non deve importare altro che conoscere le devozioni provvidenziali con le quali lo Spirito Santo arricchisce la Santa Chiesa in ogni epoca, a vantaggio delle anime. Il Sommo Pontefice attualmente regnante [Pio XII, ndr] indica due devozioni: quella del Sacro Cuore di Gesù e quella del Cuore Immacolato di Maria. Apparendo a Fatima, la Madonna disse testualmente ai pastorelli che una intensa devozione al Cuore Immacolato di Maria sarebbe stato il mezzo di salvezza del mondo contemporaneo. Innumerevoli miracoli hanno attestato l’autenticità del messaggio celeste. Non ci resta altro che conformarci al dettame che ne deriva. Se questa devozione è la salvezza del mondo, se vogliamo salvare il mondo, predichiamo il mezzo provvidenziale per la sua salvezza. Nel giorno in cui avremo legioni di persone veramente devote al Cuore Immacolato di Maria, il Sacro Cuore di Gesù regnerà sul mondo intero.

    La devozione alla Madonna genera come frutto necessario l’amore senza riserva per Nostro Signor Gesù Cristo. Nel giorno in cui il mondo intero si rivolgerà a Gesù mediante Maria, sarà salvo. Per tutte le anime apostoliche è quindi di primaria importanza il culto al Cuore Immacolato di Maria. Abbiamo costantemente parlato di “vera” devozione. Effettivamente, non ci bastano le devozioni esteriori, formali, convenzionali. Bisogna che la devozione sia illuminata, intelligente, sensata, feconda. Essa deve risultare da convinzioni ferme e produrre risoluzioni durevoli (…).

    Attribuzione immagine: di Diana Ringo - Opera propria, CC BY-SA 4.0, Wikimedia.


    Fonte: "Legionario", 30 luglio 1944 - titolo originale "O livro do momento". Traduzione a cura del sito www.circolopliniocorreadeoliveira.blogspot.com   

  • Preghiera per affrettare il trionfo del Cuore Immacolato di Maria

     

     

    O Cuore Immacolato di Maria, Santa Madre di Dio e nostra tenera Madre, guarda l'angoscia in cui vive tutta l'umanità a causa della diffusione del materialismo, dell'empietà e della persecuzione della Fede Cattolica.

    Ai nostri giorni, il Corpo Mistico di Cristo sta sanguinando da tante ferite causate all'interno della Chiesa dalla diffusione impunita delle eresie, dalla giustificazione dei peccati contro il sesto comandamento, dalla ricerca del regno della terra piuttosto che di quello del cielo, dagli orrendi sacrilegi contro la Santissima Eucaristia, specialmente attraverso la pratica della Comunione sulla mano, e dalla modificazione protestante della celebrazione della Santa Messa.

    In mezzo a queste prove è apparsa la luce della consacrazione della Russia al tuo Cuore Immacolato da parte del Papa, in unione con i vescovi del mondo. A Fatima chiedesti la Comunione riparatrice nei primi sabati del mese. Implora il tuo Divin Figlio di concedere una grazia speciale al Papa, affinché approvi la Comunione riparatrice nei primi sabati.

    Possa Dio Onnipotente affrettare il tempo in cui la Russia si convertirà all'unità cattolica, all'umanità sarà concesso un tempo di pace, e alla Chiesa sarà concesso un autentico rinnovamento nella purezza della Fede Cattolica, nella sacralità del culto divino, e nella santità della vita cristiana. O Mediatrice di tutte le grazie, o Regina del Santissimo Rosario, e nostra dolce Madre, volgi i tuoi occhi di misericordia verso di noi e ascolta benignamente questa nostra fiduciosa preghiera. Amen.

    + Athanasius Schneider

     

    Traduzione a cura di Tradizione Famiglia Proprietà – Italia.

  • Una promessa della Madonna di Fatima molto più importante di una polizza assicurativa sulla vita!

     

     

    Durante la seconda apparizione a Fatima, il 13 giugno 1917, la Madonna disse:

    «Sì, Giacinta e Francesco lì porto tra poco. Ma tu resti qui ancora qualche tempo. Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. A chi la abbraccia, prometto la salvezza; e queste anime saranno amate da Dio come fiori posti da me ad adornare il suo trono» (“Fatima – Messaggio di Tragedia o di Speranza?”, Antonio A. Borelli, Ed. Luci sull’Est, Roma, 2000, pag. 38).

    Commenti del Prof. Plinio:

    “Quanto la Madonna dice circa la devozione al suo Cuore Immacolato è stupefacente. Lei formalmente promette il cielo a tutti coloro che la praticheranno. Non ci possono essere dubbi, Ella è molto chiara: a coloro che abbracciano la devozione al suo Cuore Immacolato, promette la salvezza.

    Questa promessa è stata fatta a Lucia, Giacinta e Francesco e attraverso loro a tutta l’umanità. E resta valida anche per tutti coloro che ne verranno a conoscenza negli anni futuri. Ed è così ovunque essa venga annunciata. Ad esempio, è così anche adesso, nel momento stesso in cui ne parlo. 

    E allora, che aspettiamo? Facciamola nostra immediatamente! Si tratta di una promessa fatta dalla Madonna in persona. È come se ci dicesse: ‘Affrettati ad approfittarne. Ti amerò molto di più per questo. Avanti!’.

    È come se la Madonna si stesse sforzando di escogitare nuove maniere per portarci in cielo. Ma nell’uomo moderno un non so che di miserabile, o qualcosa del genere, lo rende refrattario anche alla più entusiasmante delle promesse. Egli magari preferirebbe riporre tutta la sua fiducia in una polizza assicurativa sulla vita, invece che in una promessa come questa.

    Ora, consideriamo il meraviglioso paragone proposto dalla Madonna: Ella afferma che quelle anime che abbracceranno la devozione al suo Cuore Immacolato, saranno sistemate in un posto vicino al trono di Dio in paradiso, così come una signora sistema i fiori su un altare presso il Santissimo Sacramento

    Che magnifico pensiero, quello di immaginare la nostra anima collocata vicino al Signore come se fosse un fiore! Che cosa mai si potrebbe pensare di più bello? E come fanno le persone che lo sanno a restare indifferenti?" (brano di una conferenza del 5 giugno 1994).

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