Joe Biden

  • Il Presidente Biden bestemmia contro la fede

     

     

    di John Horvat

    Il Presidente Biden porta avanti le sue negazioni della Fede cattolica aggiungendo la grave offesa della pubblica blasfemia. Biden sembrava aver raggiunto i limiti estremi della negazione dell'insegnamento della Chiesa con la sua aggressiva promozione dell'aborto in ogni occasione. Dopo la decisione di Dobbs (ndt: sentenza della Corte Suprema che annulla l’anteriore sentenza pro-aborto Roe vs. Wade), il presidente "cattolico" ha lavorato instancabilmente e fanaticamente per sabotare gli sforzi di innumerevoli cattolici pro-vita. Con grande scandalo di molti, non ha nessuna paura di venire punito dai vescovi complici, qualunque cosa faccia.

    Tuttavia, il presidente Biden va avanti con le sue negazioni della fede cattolica aggiungendo ora la grave offesa della blasfemia pubblica. In questo caso, il bersaglio di una sua nefasta dichiarazione è sia il bambino innocente non ancora nato che l'insegnamento della Chiesa. Vedremo subito come.

    Quando c’è peccato di blasfemia

    Il peccato di blasfemia si verifica quando qualcuno toglie l'onore dovuto a Dio o alle cose a Lui collegate. Pertanto, una persona commette blasfemia quando attribuisce posizioni o azioni peccaminose a Dio, alla Beata Vergine Maria, agli angeli e ai santi o alla Santa Madre Chiesa. La bestemmia è il peccato più grave contro la virtù della religione, con la quale i fedeli rendono a Dio l'onore dovutoGli come primo, inizio e ultimo fine. San Tommaso la considera un peccato contro la fede e la caratterizza come "la denigrazione di una qualche bontà superiore, specialmente quella di Dio" (Cfr. Summa Theologica, II-II, q. 13, art. 1, co.).

    La bestemmia è grave a causa dell'infinita e ineffabile dignità di Dio. È soprattutto un peccato di parola, poiché spesso si tratta di affermazioni contro Dio, le cose sacre o la Santa Madre Chiesa. La Madonna di Fatima ha menzionato in particolare la bestemmia come uno dei peccati che più offendono il Creatore.

    Ma quale bestemmia ha pronunziato Joe Biden?

    In teoria, la blasfemia di un Presidente è aggravata dall'importanza della carica che ricopre. Le sue parole hanno un peso e conferiscono un'approvazione ufficiale. Quando parla, rappresenta la nazione.

    La particolare blasfemia di Biden riguarda il suo commento alla legge del senatore Lindsay Graham Protecting Pain-Capable Unborn Children from Late-Term Abortions Act, che mira a vietare gli aborti oltre le 15 settimane di gestazione. È già abbastanza grave che il presidente si opponga a questa misura e che la descriva in modo errato come dannosa per la salute delle donne.

    Tuttavia, ciò che rende blasfema la sua opposizione è l'insinuazione che la posizione della Chiesa sia cambiata riguardo all'aborto procurato. "Si dà il caso che io sia un cattolico romano praticante", ha dichiarato il Presidente riferendosi alla proposta di legge. "La mia Chiesa non utilizza più questo argomento". Ovvero, in questo caso, il Presidente bestemmia attribuendo posizioni false e ripugnanti alla Santa Madre Chiesa. Egli afferma che la Chiesa ha cambiato posizione e non condanna più l'aborto procurato come un grave peccato contro il quinto comandamento, "Non uccidere". Afferma questo con il prestigio della presidenza e così inganna i fedeli cattolici.

    Soprattutto, i vescovi dovrebbero essere disposti a usare i loro poteri disciplinari per insistere sulla fedeltà al magistero della Chiesa e salvare i laici da uno scandalo pubblico, confutando la dichiarazione del Presidente di essere un "cattolico praticante", dal momento che ovviamente rifiuta l'insegnamento della Chiesa. Alcuni vescovi hanno chiesto di pregare per un Presidente "confuso" (ma che sa esattamente cosa sta facendo).

    Ahinoi, nessuna autorità ecclesiastica tuona contro il presidente come san Giovanni Battista fece con il re Erode ai suoi tempi: "Tibi non licet...". "Non ti è lecito [dire questo]..." (cfr. Mc 6, 18; Mt 14, 4). Il Presidente bestemmia perché sa di poter contare sul silenzio della stragrande maggioranza dei vescovi e di milioni di "cattolici praticanti".

    Attribuzione immagine: By The White House, CC BY 3.0 us, Wikimedia.

     

    Fonte: Tfp.org, 4 Ottobre 2022. Traduzione a cura di Tradizione Famiglia Proprietà – Italia.

    © La riproduzione è autorizzata a condizione che venga citata la fonte

  • Tre cose che non accadranno all'incontro del presidente Biden con papa Francesco

     

     

    di John Horvat 

    Il Vaticano ha confermato che il presidente Biden incontrerà Papa Francesco quando si recherà in Europa per il vertice del G20 a Roma il 30-31 ottobre. Non sono stati rilasciati dettagli su ciò che potrebbe essere discusso nel breve incontro privato.
     
    Tuttavia, le passate dichiarazioni di entrambi i partecipanti possono fornire alcune idee su ciò che non accadrà all'incontro.  Inoltre, l'udienza del 9 ottobre del Papa con Nancy Pelosi è indicativa di cosa non aspettarsi alla fine di questo mese quando il Papa si vedrà con Biden. Una dichiarazione della ottantunenne presidente della Camera ha riferito che i temi discussi durante la sua visita con il pontefice sono stati l'ambiente, la migrazione e i diritti umani. La visita del presidente Biden seguirà probabilmente un formato simile. Ecco tre cose da non aspettarsi durante l'udienza.
     
    1. Niente sull'aborto
    La riunione non riguarderà l'aborto. Non aspettatevi nessuna clamorosa condanna dell'aborto procurato.  Il presidente Biden non cambierà la sua agenda radicale andata oltre qualsiasi altro presidente nel promuovere la strage di vite innocenti. Non aspettatevi che Papa Francesco lo critichi, rimproveri o gli faccia una lezione sul suo scandaloso sostegno all'aborto.
     
    Questa visita dovrebbe smentire tutte le illusioni che ci sia speranza di dialogo con i cattolici liberal su questo tema. Il presidente Biden mostra chiaramente che l'aborto è una questione non negoziabile per lui e per il suo partito e che non farà alcun compromesso o concessione in questa battaglia. L'aborto procurato è il dogma centrale del suo credo liberal. Il suo aggressivo impegno per l'aborto illimitato non mostra alcuna pietà per i molti americani nascituri morti sotto il suo sguardo.
     
    Per molto tempo, alcuni cattolici hanno nutrito l'idea che i politici pro-aborto fossero pecorelle confuse, ignoranti e disinformate bisognevoli di un'ampia "guida" pastorale per spiegare loro la dottrina cattolica. La doppia visita di Nancy Pelosi e del presidente Biden renderà palese che non sono interessati alla guida dottrinale della Chiesa o al ritorno all'ovile.
     
    Tragicamente, diventerà evidente che il peccato mortale dell'aborto procurato non è importante neanche per il Vaticano. Non ci sarà nessuna condanna o duro rimprovero da parte di Papa Francesco su questa questione preminente, nonostante l'opportunità unica.
     
    2. Niente su questioni morali
    Non aspettatevi che l'incontro sia su questioni morali. La nuova teologia della terra è più che probabile che sia un tema centrale dell'incontro. I due sono d'accordo sulla "giustizia climatica". È molto più probabile che ci siano lamentele contro la società dei consumi piuttosto che contro i temi caldi della sessualità che distruggono la fibra morale dell'America.
    Qualsiasi menzione di Dio è più probabile che assomigli alla Pachamama venerata al Sinodo dell'Amazzonia a Roma l'anno scorso che all'unico vero Dio del culto cattolico.
     
    Ancora una volta, è il momento di abbandonare le illusioni. Nessuno cambierà le proprie posizioni. Da una parte, Papa Francesco ha scritto le encicliche Laudato Si' e Fratelli Tutti, che delineano la sua decisa agenda ecologica in favore dell’immigrazione di massa non controllata. Da parte sua, il presidente Biden sta cercando di far passare al Congresso (con il nihil obstant di Bernie Sanders) una versione del Green New Deal dell’Alexandria Ocaso Cortez (ndt, deputato neo-marxista), travestito da “legge sulle infrastrutture”.
     
    3. Nessuna scomunica
    Non aspettatevi dall'udienza di vedere alcuna scomunica. Papa Francesco vede le scomuniche come anti-pastorali - tranne che per i cattolici devoti che si attengono fortemente alla Tradizione. Papa Francesco ha appena detto che non ha mai negato la Comunione a nessuno durante i suoi decenni da vescovo. Questa visita non romperà con il suo rifiuto di ammonire i famigerati politici cattolici che scandalizzano i fedeli con il loro empio disprezzo per l'insegnamento della Chiesa.
     
    D'altra parte, né il presidente Biden né la signora Pelosi temono la scomunica. Sembra che non ci sia nulla che entrambi possano intraprendere tale da provocare un'azione disciplinare. Mons. Salvatore Cordileone - arcivescovo di San Francisco, dove risiede la signora Pelosi - ha definito il Women's Health Protection Act del 2021, che cerca di codificare il "diritto" all'aborto nella legge federale, come "il tipo di legislazione che ci si aspetta da un satanista devoto, non da un cattolico devoto". Tuttavia, non l'ha scomunicata.
     
    Tragicamente, la visita del presidente Biden al Santo Padre servirà solo a convalidare la loro indifendibile posizione pro-aborto. Non ci sarà alcun "dialogo" per cercare la conversione del presidente alla posizione corretta. Sia il presidente che l'oratore useranno le loro visite per strombazzare la "buona accoglienza" in Vaticano. Parallelamente, Papa Francesco continuerà le sue politiche sbagliate che favoriscono la sinistra radicale.
     
    La visita può aiutare però a frantumare tutte le illusioni. Gli atteggiamenti esibiti durante queste visite indicano che nessuna delle persone coinvolte cambierà le loro posizioni.
     
    Coloro che si oppongono all'aborto procurato devono continuare il loro ammirevole lavoro dentro questa dolorosa conclusione. Devono continuare a pregare, ponendo tutta la loro fiducia in Nostro Signore e in Sua Madre e in nessun altro. Devono confidare che Dio porrà fine a questi giorni di maledizione e castigo. Devono ricordare le parole consolanti della Chiesa nell'Introito della Quarta Domenica di Avvento, il Rorate caeli desuper: "confortati,/ confortati, o mio popolo, improvvisa verrà/ la tua salvezza. Perché ti struggi/ d'amarezza, per il dolore che ti penetra? Ti/ porterò io a salvezza, non temere; sono/ infatti il tuo Signore, il tuo/ Creatore, l'Ideale tuo, il tuo Redentore.”
     
    Fonte: Return to Order, Ottobre 2021. Traduzione a cura di Tradizione Famglia Proprietà - Italia

    © La riproduzione è autorizzata a condizione che venga citata la fonte.