A chi giova il no dei vescovi Usa al peccato pubblico

di Luisella Scrosati
«Promuovere l’insegnamento della Chiesa e proteggere l’integrità del Santissimo Sacramento»; in queste affermazioni di Mons. Salvatore J. Cordileone, arcivescovo di San Francisco, intervenuto giovedì scorso alla trasmissione The World Over di EWTN, si trova la ragione profonda che ha portato i vescovi statunitensi a richiedere, a larghissima maggioranza (circa il 75%), che venga prodotto all’interno di un documento sull’Eucaristia il tema della coerenza eucaristica (vedi qui). Certamente occorrerà attendere il reale contenuto dello scritto annunciato, ma di certo il segnale giunto dagli Stati Uniti è un richiamo forte e salutare per questi tempi nei quali l’Eucaristia è divenuta un mero mezzo per rivendicazioni di ogni genere.