Gorbaciov. Il confusionario geniale
I media italiani non stanno lesinando spazio per tessere le lodi di Michail Gorbaciov, morto a Mosca all’età di novantuno anni. Questi lodi, curiosamente, provengono sia dalla sinistra che dalla destra: il mondo avrebbe perso un grande statista!
Chi si ricorda, però, dell’invasione della Lituania nel 1991, che provocò decine di morti? Mentre reclamizzava la “glasnost” e la “perestroika”, questo premio Nobel per la pace inviò i carri armati sovietici a schiacciare con la forza il popolo lituano, “reo” di voler vivere indipendente dalla tirannia di Mosca. Solo l’eroica resistenza del popolo lituano – appoggiato dalle TFP del mondo intero – riuscì ad evitare che l’URSS inghiottisse di nuovo questo paese baltico.
Per rinfrescare la memoria offriamo un articolo sulla campagna delle TFP per l’indipendenza della Lituania, nel 1990:
https://www.atfp.it/rivista-tfp/2006/260-marzo-2006/1440-un-grido-di-crociata
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